La Cosmesi con Cultura Clinica: come trasferirne il reale valore alla consumatrice finale?

Il settore dell’estetica professionale è in costante evoluzione, e la continua diffusione della cosmesi con cultura clinica nelle proposte dei centri estetici italiani è un chiaro esempio di questo processo di innovazione.
La scelta di inserire un Brand di cosmesi con cultura clinica all’interno dei Centri estetici, tuttavia, è molto di più di una scelta “passionale”, è una scelta strategica e come tale va trattata.
Differenziarsi e puntare a soluzioni e target molto evoluti è fondamentale per molte imprenditrici del settore dell’estetica professionale, ma le massime soddisfazioni, in questo senso, si ottengono quando il valore della scelta viene compreso dalle clienti e da quelle potenziali.
Solo così il Centro può “cambiare pelle”, rinnovare la proposta e posizionare la propria attività all’avanguardia del settore, migliorando la soddisfazione dei clienti, il valore degli incassi e la rilevanza nel mercato di riferimento.
Ma cos’è quindi la cosmesi con cultura Clinica e perché giorno dopo giorno conquista il primato della “desiderabilità” delle Clienti?
La cosmesi clinica può essere considerata a tutti gli effetti un’evoluzione della cosmesi tradizionale.
La sua forza sta nel fatto di realizzare cosmetici e trattamenti di alta qualità con effetti visibili sugli inestetismi più difficili da trattare grazie ad un approccio dettato dalle best practice delle aziende farmaceutiche che producono soluzioni per la Medicina estetica.
Rispetto alla cosmesi tradizionale, rifugge ogni generalismo o approccio olistico. Al contrario si caratterizza per l’estrema personalizzazione dei trattamenti e per la visione medico-scientifica dell’inestetismo.
La cosmesi con cultura clinica agisce come un laser. Concentra la massima potenza dove serve. Agisce e basta, senza se e senza ma!
Cosa significa tutto questo, e quali vantaggi offre alle estetiste e quindi alle loro clienti?
Significa che ogni soluzione che si fonda sulla cosmesi con cultura clinica agisce direttamente sull’inestetismo e sulle cause che lo hanno determinato. Agisce in modo mirato ed intensivo a prescindere dal tutto, comprese le variabili esperienziali che caratterizzano altre tipologie di cosmesi.
Di fronte ad un inestetismo la cosmesi con cultura clinica si distingue perché ricalca i fondamentali criteri di efficacia di un farmaco, cioè:
- AZIONE COMPROVATA SULL’INESTETISMO: Il trattamento deve mostrare in modo inequivocabile un’azione positiva sull’inestetismo, ad esempio ridurre lo stress ossidativo, la ritenzione, le discromie, ecc. ecc. prevenire l’insorgenza o trattarlo fino a farlo scomparire.
- RISULTATI DI STUDI CLINICI: I cosmetici vengono sottoposti a studi rigorosi per dimostrare la loro efficacia. Questi studi confrontano attivi simili per la stessa condizione e consentono, solo dopo innumerevoli test, di selezionare quelli più efficaci.
- DOSAGGIO: Un cosmetico con cultura clinica utilizza spesso attivi con efficacia terapeutica per questo il dosaggio e la sinergia efficace deve essere tale da fornire l’effetto desiderato senza causare effetti collaterali inaccettabili.
- DURATA DELL’EFFETTO: Un cosmetico per essere efficace deve avere una durata nel tempo, la sua azione deve essere sufficientemente lunga da essere metabolizzata dalle cellule e dai tessuti target.
- SICUREZZA: È un concetto che potrebbe sembrare sottinteso o superfluo in estetica ma lo è. Proprio perché la cosmesi con cultura clinica utilizza attivi clinici ai dosaggi massimi consentiti dalla legge, monitorare diventa fondamentale. Prodotti come gli acidi potrebbero risultare rischiosi se usati in modo incauto. Per questo il criterio della SICUREZZA in un ambito così specifico diviene fondamentale per evitare sostanze o concentrazioni che potrebbero avere gravi effetti o conseguenze dannose (a breve, medio e lungo termine) nonostante i potenziali benefici del loro uso.
- RISPOSTA DELLA CLIENTE: Ogni cliente è unica e la risposta a un trattamento può variare da individuo a individuo. Quindi, l’efficacia di un trattamento può anche essere misurata sulla base della risposta della cliente stessa. È per questo che trattamenti come Bodyshock® o la gamma ad efficacia epigenetica di Mesoestetic® rappresentano un modello eccelso di esprimere la personalizzazione in ogni trattamento finalizzata all’efficacia dello stesso.
Se è palese l’opportunità che la cosmesi con cultura clinica offre in termini di autorevolezza e prestigio quali sono gli elementi da monitorare affinché questa opportunità non venga depotenziata o vanificata?
La Strategia per diventare il Centro di riferimento delle Clienti? Si basa su tre pilastri: formazione, personalizzazione e promozione.
- FORMAZIONE: è essenziale che il personale sia adeguatamente formato per utilizzare i prodotti di cosmesi clinica. Questo non solo garantisce che i trattamenti siano eseguiti correttamente, ma trasmette anche fiducia ai clienti. La formazione deve coprire la conoscenza dell’uso appropriato dei prodotti e la capacità di riconoscere i “bisogni” (sia quelli fisici che quelli emozionali). Deve saper comunicare, non c’è alternativa. Nell’era della comunicazione tutte queste conoscenze devono essere adeguatamente trasmesse e rese accattivanti.
- PERSONALIZZAZIONE: ogni cliente ha esigenze uniche, e la capacità di personalizzare i trattamenti di cosmesi clinica determina i risultati. Questo richiede una consulenza approfondita, una mappatura accurata degli inestetismi e un piano di trattamento su misura. La personalizzazione comporta la necessità di avere dei supporti che consentono la memorizzazione delle informazioni. Grazie a questo il team può anche far vivere un’esperienza eccellente alla cliente.
- PROMOZIONE: infine, è importante promuovere attivamente l’uso della cosmesi clinica nei vostri servizi. Questo deve prevedere – prima di tutto – la promozione della categoria della cosmesi clinica e quindi i benefici dei prodotti/trattamenti, l’evidenziazione dei risultati ottenuti dai clienti e solo dopo l’invito alla prova di trattamenti preceduti da check-up e consulenza.
Il Posizionamento: se vuoi essere riconosciuta e ricordata dalle persone fa che sia per l’eccellenza dei tuoi risultati (ma da sola non basta!)
Il posizionamento di un centro estetico che utilizza la cosmesi clinica dovrebbe enfatizzare il suo impegno per la qualità, l’innovazione e i risultati. I clienti devono sapere che stanno ricevendo trattamenti di alta qualità, basati su principi scientifici, che possono dare risultati visibili.
La qualità da sola non basta ad “convincere ad entrare nel Centro” chi non vi conosce.
Quei centri che hanno scelto la cosmesi clinica possono posizionare il proprio centro estetico come leader del settore, attirando (targettizzando) clienti che desiderano il meglio per la cura della loro pelle ma soprattutto valorizzando l’esperienza complessiva che trasmette il brand ed il valore aggiunto che apporta alle vostre proposte.
Grazie al posizionamento ed alla successiva autorevolezza i centri estetici possono pianificare un successo a lungo termine, offrendo ai clienti i risultati che desiderano e distinguendosi nel mercato sempre più competitivo dell’estetica professionale.
💡 Seguimi! E continua a dare forza al tuo progetto!